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Richiama visitatori dall’intera
provincia, ed anche oltre, il “Presepe vivente” allestito nel
centro antico di Casarano dall’associazione “Amici del Presepe
96”. Nelle prime serate di apertura, a Natale e ieri per Santo
Stefano, in migliaia hanno preso d’assalto strade e vicoli del
centro per rivivere le inconfondibili atmosfere della festa più
attesa dell’anno. Tra i visitatori anche alcuni emigranti per i
quali la visita al presepe vivente diventa un motivo in più per
far ritorno nella propria terra natia. In conseguenza del grande
afflusso di pubblico, il centro della città è rimasto intasato
dalle auto per tutta la serata con gli automobilisti alla
ricerca di un parcheggio. Da non perdere, come sempre, la
suggestiva visione d’insieme del presepe, con le case ed i
palazzi del centro antico contornati da migliaia di lampadine
colorate, che si può ammirare da via Reno (nei pressi del liceo
scientifico). Ad attirare l’attenzione dei visitatori sono i
vicoli e le strettoie del centro antico insieme ai tanti frantoi
ipogei riportati alla luce dagli organizzatori. Intanto, il
giorno della Vigilia, grazie alle offerte ricevute nella passata
edizione, gli “Amici del Presepe” hanno potuto distribuire circa
4 quintali di carne tra le famiglie bisognose della città
individuate tramite le parrocchie. Ma l’associazione onlus
presieduta da Mimino De Masi è attiva anche su altri fronti.
“Una poesia per Natale” è il concorso che premierà le
composizioni poetiche edite e inedite, in lingua o in vernacolo,
che verranno inviate entro il prossimo 10 gennaio agli “Amici
del presepe” (presso piazza D’Elia ovvero all’indirizzo di posta
elettronica
adp96@libero.it).
Premi e coppe verranno assegnati ai ragazzi fino ai sedici anni
ed agli adulti. Successo anche per la Tenda della Solidarietà
allestita da “Centro Storico” in piazza D’Elia (nei pressi
dell’ingresso del presepe) allo scopo di raccogliere viveri per
i più bisognosi, così come per “Basta un niente per sorridere”,
a cura del Fans Club Nomadi, che la sera della Vigilia ha
regalato giocattoli e allegria a centinaia di bambini.
All’interno del circuito del presepe vivente, inoltre,
particolarmente apprezzato è il grande presepe artistico degli
artigiani Luigi Nuzzo, Paolo Cirfiera e Cosimo De Cesareo, con i
personaggi della natività riprodotti a statura naturale in
cartapesta all’interno del frantoio ipogeo di via Pendino. La
decima edizione del presepe vivente potrà ancora essere visitata
a Capodanno, il giorno dell’Epifania e la domenica successiva,
sempre dalle ore 17 alle 21.30.

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