Nei primi anni settanta i
mitici Pink Floyd realizzarono uno dei migliori "album"
della storia del rock: " The dark side
of the moon ".
Il disco, a tutt' oggi, detiene il
record di permanenza nelle classifiche degli album più venduti.
La traduzione italiana del titolo
è " il lato oscuro della luna " cioé la parte della luna che non
viene illuminata dal sole.
Metaforicamente sta a significare
l'uomo e le sue debolezze, i punti oscuri della sua esistenza,
la complessità della vita che lo circonda, la pazzia che prende
il sopravvento sulla ragione.
Nulla di più attuale in questo
titolo e nulla di più rappresentativo della società odierna.
Stiamo assistendo negli ultimi
mesi ad un "escalation" di fatti di cronaca che mettono in
risalto un uomo sempre meno "sapiens" e sempre più folle.
Una madre che soffoca il bambino
nella vasca da bagno, inscenando un'improbabile aggressione di uno
sconosciuto che l'avrebbe legata e avrebbe lasciato affogare il
piccolo di soli 5 mesi è l'ultima tragica farsa alla quale
abbiamo assistito.
E' proprio stramba la vita: è
stato accertato che per una serie di motivi legati
all'alimentazione, all'inquinamento allo stress ecc. aumentano
sempre di più le coppie con problemi di sterilità, di
conseguenza impossibilitate ad avere figli, magari desiderati a
tal punto da ricorrere a qualsiasi espediente pur di averne,
come la fecondazione assistita, l'inseminazione artificiale,
l'adozione e quant’ altro.
Di contro coppie che i figli ce
l'hanno e li abbandonano nei cassonetti della spazzatura , li
ammazzano in modo brutale, alla stregua di alcune specie di
animali che nella giungla sopprimono i propri cuccioli per
spirito di sopravvivenza; ma in questo caso non stiamo parlando
di animali bensì di uomini !
Le storie di pedofilìa impazzano
in TV e ci raccontano di individui apparentemente normali che
convivono tra noi: il vicino di casa, il sacerdote, il dottore,
l'operaio, l'impiegato, capaci di sprigionare ogni tipo di
violenza su bambini inermi e indifesi ai quali viene strappata
loro l'infanzia, l'adolescenza, l'innocenza.
Ognuno di loro nasconde "un lato
oscuro" della psiche; un lato dove la pazzia inspiegabilmente
prende il sopravvento e li trasforma in lupi mannari che ogni
giorno vanno in caccia della loro preda.
Come si spiega che una madre
oppure un padre ammazzi il figlio, il sangue del suo sangue ? Da
dove viene fuori il coraggio o la forza di commettere violenza
sessuale su un bambino indifeso al quale viene segnata per
sempre l'infanzia ?
Ma mi domando e vi domando: in che
razza di mondo viviamo? e Dio dov'è quando succedono queste
cose?
Caro
Pino, non credo che i fatti di cronaca che hai riportato siano
un fenomeno legato prevalentemente ai giorni nostri piuttosto un
segno legato alla pura pazzia dell’uomo che per fortuna
rappresenta una piccolissima percentuale e che credo sia sempre
esistita perché insita nella nostra imperfezione di esseri
umani. Di omicidi efferati, infanticidi, incesti, violenze
sessuali sui minori ce ne sempre purtroppo stata, con questo non
voglio certo giustificarla, ma penso che vada circoscritta e non
ingigantita; cosa molto facile oggi visto l’enorme disponibilità
di mass media che ripropongono continuamente questi fatti, basta
pensare al delitto di Cogne. Credo che comunque sia utile
parlarne e discutere con la speranza che una maggiore coscienza
dei propri diritti e l’eliminazione di taluni tabù serva a chi
può essere oggetto di malevoli attenzioni a denunciare il
sopruso subito.
Eugenio Memmi
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tuttocasarano@tin.it
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A
mio parere queste cose
succedono, oggi, in misura molto minore in quanto l'uomo è
prevalentemente più aperto e si è scrollato di dosso quella
sorta di autochiusura che nel passato è stata la causa
principale di tanti sfoghi anomali su se stesso ed i suoi
simili.
Chiaramente soltanto a pochi giungeva all'orecchio il fatto,
mentre adesso la tv e la stampa portano singoli episodi in casa
di milioni di persone.
Per quanto riguarda Dio, Egli non cambia atteggiamento.
Continua a rimanere lo stesso padre che, con severo amore, cerca
di condurci al bene, e non forzatamente, ché se volesse lo
potrebbe fare in qualsiasi istante; chi glielo impedirebbe?
Solo che allora non sarebbe più un padre ma un dèspota.
Giorgio Greco -
greco.giorg@tiscali.it
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